Vescia
Superata la chiesa del miglio di San Paolo sulla sinistra ci si dirige verso Vescia, posta a circa 4 Km da Foligno. Sulla destra si può ammirare la splendida tenuta di Navello. La nobile famiglia Degli Onofri che ne era proprietaria ottenne dal papa nel 1751 di erigerla in marchesato.
Posta sulla riva sinistra del Menotre, presso la sua confluenza col Topino, e documentata a partire dal 1124, Vescia condivide il suo antico nome, Guesia con il fiume, detto flumen Guesie. La chiesa di San Nicolò è citata dal 1138 tra le dipendenze dell’Abbazia di Sassovivo. La chiesa parrocchiale di San Martino de Guesia, documentata dalla prima metà del Duecento, si presenta oggi con i caratteri impressi dai successivi interventi conclusi nel 1646. Conserva sculture e decorazioni di Vincenzo Manenti (1600-1674), Giovanni Battista Michelini (1604-1679), Agostino Silva (1620-1706), Giovanni Greber (1738), Louis Dorigny (1654-1742) e un organo di Luigi Galligari, folignate (1741-1827). Insediamento prevalentemente rurale, è stata sede di una manifattura per il trattamento dei tabacchi (mulino Zaccardi, attivo tra il 1770 e il 1801), di produzione di macchine agricole e di lavorazione dei metalli (Giacomo Zimmerl e figli, dal 1853 al 1905).