Proseguendo, da Fondi si arriva a Cariè (q. 906), piccolo villaggio posto sulla sommità di una collina che si colloca sulle pendici orientali di Poggio Liè, a 37 km da Foligno. Il paese è nominato per la prima volta nella visita apostolica del vescovo di Foligno Pietro Camaiani, nel 1573; contava allora 14 nuclei famigliari. Fino alla prima metà del Novecento, grazie all’ampiezza degli spazi pianeggianti e all’abbondanza dei pascoli, attraeva, come la vicina Fondi, manodopera dai paesi vicini. Per la mietitura affluivano fino a 30-40 lavoratori agricoli anche da Serravalle e Tolentino, in territorio marchigiano.
L’abitato si articola sui lati della strada. La chiesa di Sant’Andrea, menzionata per la prima volta nella visita apostolica del vescovo Camaiani del 1573, è realizzata in pietra locale con un bel campanile a vela. L’interno è formato da due ambienti comunicanti, il primo a pianta rettangolare, con copertura a falda ad unica pendenza, il secondo con pavimento rialzato e copertura a volta. Originariamente la chiesa doveva essere interamente affrescata. Oggi rimangono due figure di santi: San Michele Arcangelo e San Pietro sulla parete laterale sinistra, incorniciate da una decorazione con motivi a candelabra, e la bella Crocifissione con Sant’Andrea della parete di fondo, purtroppo in stato di conservazione assai precario, tutti risalenti al Cinquecento. Sulla stessa parete, accanto alla porta, si conservano una Madonna di Loreto frammentaria ma ben leggibile e il frammento di un San Sebastiano.
Sulla parete laterale, in prossimità della porta d’ingresso, è murata un’acquasantiera in pietra scolpita. Sempre all’interno è conservato un fonte battesimale in pietra locale.